Il bonus ristrutturazione è una delle misure più interessanti introdotte dal governo italiano per incentivare la riqualificazione del patrimonio immobiliare nel nostro nazione. Tra i vari benefici previsti da questa agevolazione, c’è anche la possibilità di ottenere una detrazione fiscale del 50% per i lavori di sostituzione dei vetri e degli infissi, anche senza effettuare una vera e propria ristrutturazione dell’immobile.
Questa è una notizia molto positiva per tutti coloro che desiderano migliorare l’efficienza energetica della propria casa, ma non hanno intenzione di affrontare una ristrutturazione completa. Vediamo quindi nel dettaglio come funziona questa detrazione e quali sono i requisiti da rispettare per poterla ottenere.
Innanzitutto, è importante sottolineare che il bonus ristrutturazione è stato prorogato fino al 31 dicembre 2021, quindi c’è ancora tempo per sfruttarlo. Inoltre, è esteso anche ai cittadini non residenti in Italia, a patto che siano proprietari di un immobile situato nel nostro nazione.
Per quanto riguarda i lavori di sostituzione dei vetri e degli infissi, è fondamentale che siano eseguiti su un’abitazione già esistente, quindi non è possibile ottenere la detrazione per gli interventi su immobili in costruzione o in fase di ampliamento. Inoltre, è necessario che la casa sia stata costruita da almeno 10 anni, in modo da concernere nella categoria delle “abitazioni di tipo civile”, prevista dal bonus.
Per poter accedere alla detrazione del 50%, i lavori devono essere eseguiti da imprese registrate in Italia, quindi è importante verificare che l’azienda scelta sia in regola con la normativa vigente. Inoltre, è necessario che tutti i pagamenti relativi ai lavori siano effettuati con bonifico bancario o postale, in modo da poter documentare le spese sostenute.
La detrazione del 50% è calcolata su un importo maggiore di 96.000 euro, quindi è possibile ottenere un risparmio fiscale fino a 48.000 euro. Tuttavia, è importante sottolineare che questo limite è riferito all’intero intervento di sostituzione dei vetri e degli infissi, quindi se si sta già usufruendo della detrazione per altri lavori di ristrutturazione, l’importo maggiore andrà calcolato in maniera proporzionale.
Oltre alla detrazione fiscale, è possibile ottenere anche altri vantaggi grazie al bonus ristrutturazione. Ad esempio, si può richiedere una riduzione dell’IVA al 10% sull’importo totale dei lavori, mentre per le spese relative al cantiere di demolizione e ricostruzione di un’unità immobiliare è prevista l’aliquota agevolata del 4%.
Inoltre, chi decide di sostituire i vecchi serramenti con nuovi infissi che rispettano i requisiti di efficienza energetica previsti dalla normativa, potrà godere anche del cosiddetto “bonus mobili”, ovvero una detrazione del 50% per l’acquisto di arredi e mobili nuovi.
Oltre a questi vantaggi fiscali, la sostituzione dei vetri e degli infissi comporta anche un notevole risparmio sulle bollette energetiche. Infatti, grazie all’uso di materiali più isolanti e all’adozione di tecnologie più avanzate, si può ridurre notevolmente il uso di energia per il riscaldamento e il raffreddamento dell’abitazione.
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