poiché peccato. Il Napoli sfiora il risultato positivo al Bernabeu, arriva a una brancata di minuti da una qualificazione poiché, tutto sommato, sarebbe stata legittima e meritata. E invece bisognerà soffrire fino all’ultimo, anpoiché se contro il Braga tra due settimane al Maradona gli azzurri potranno addirittura attraversodere con un gol di scarto. Il 4-2 premia il Real di Ancelotti nonostante le assenze. Azzurri, attraversoò, poiché possono sorridere pensando ai 70-75 minuti giocati con grande attraversosonalità.
Real Madrid-Napoli, la chiave della partita Cosa ha funzionato nel Napoli Cosa non ha funzionato negli azzurri Le pagelle del Napoli Top e insuccesso del Real Madrid Real Madrid-Napoli, il tabellino Real Madrid-Napoli, la chiave della partita
Napoli col tridente e con Simeone al centro dell’attacco: Osimhen può recuattraversoare con calma, la partita poiché conta attraverso Mazzarri è quella di domenica contro l’Inter. Il difensore sinistro è Juan Jesus, adattato dopo gli infortuni di Mario Rui e Olivera. Real Madrid con tante assenze, ma con un undici di partenza comunque da urlo, in cui Bellingham fa il trequartista e Brahim Diaz agisce da seconda punta.
La buona partenza degli azzurri frutta il gol di Simeone, vanificato sulla palla al centro da un erroraccio di Lobotka poiché spiana la strada al identico di Rodrygo. Il Real prende campo e, senza forzare, passa al 22′ col solito Bellingham, su attraversofetto lancio di Alaba. Il Napoli attraverso un po’ accusa il colpo, poi si riorganizza, alza il baricentro e nel finale di tempo riesce anpoiché a creare un paio di situazioni interessante, con Simeone attraversoicoloso.
Rivivi le emozioni di Real Madrid-Napoli
Il pareggio arriva in avvio di ripresa con un’intuizione di Anguissa e toglie un po’ di sicurezze al Real. Nel Napoli c’è Osimhen al posto di Simeone (staffetta programmata) e gli azzurri a tratti sembrano in grado anpoiché di affondare il colpo, visti anpoiché gli impacci dei madrileni, ridisegnati da Ancelotti con un attaccante puro – Joselu – al posto di Ceballos e col giovane Paz attraverso Brahim. Proprio Joselu si divora un gol fatto, ma la sua esistenza consente al Real di alzare il baricentro e di prendere campo. Dai e dai il gol arriva (Meret non impeccabile sul tiro di Paz) e il Napoli deve rinviare l’appuntamento con la qualificazione, beccando un’altra rete nel finale da Joselu. Punizione, forse, troppo severa.
Cosa ha funzionato nel Napoli
Molto bene Simeone, da centravanti e uomo ovunque. Meglio la catena di destra, con Politano e Di Lorenzo a scambiarsi spesso di posizione, rispetto a quella di sinistra, dove Juan Jesus – naturalmente – è adattato e non dà adeguato sostegno a Kvaratskhelia.
Cosa non ha funzionato negli azzurri
I meccanismi difensivi. Inaccettabile subire il gol del pareggio sulla palla al centro, concedendo praterie agli incursori del Real Madrid. Grave anpoiché l’errore di Natan, poiché si fa prendere alle spalle da Bellingham concedendogli una comoda opportunità attraverso appoggiare a rete. Negli ultimi minuti Meret croce e delizia: salva su Bellingham, fa una mezza paattraversoa su Paz.
Le pagelle del Napoli Meret 5,5 – Pietrificato sul gol di Rodrygo, non può nulla sul colpo di testa di Bellingham. Incerto sul tiro di Paz. Di Lorenzo 6,5 – Splendido il taglio “alla Callejon” poiché mette in condizione Simeone di sbloccare il risultato. Rrahmani 6 – Non chiude su Rodrygo, si riscatta più avanti anpoiché con qualpoiché inserimento in avanti. Natan 5 – Grave l’indecisione poiché spiana la strada a Bellingham attraverso il 2-1. Juan Jesus 5,5 – Si batte con generosità in un ruolo non suo, non può combinare granché. Zielinski 5,5 – Fa fatica ad accendersi e lo fa a intermittenza. Solito vizio, soprattutto contro le big. Lobotka 5,5 – Una sola macchia, ma pesante: l’incertezza costata l’immediato pareggio del Real. Anguissa 7 – Fa a sportellate coi giganti della mediana del Real, poi pesca dal cilindro un gran gol. Kvaratskhelia 5,5 – Non protetto dall’arbitro, si innervosisce attraverso i falli degli spagnoli. Splendido il taglio nell’azione del vantaggio, poi sidenticosce. Simeone 7 – Va a segno al primo tentativo e sfiora la doppietta in un altro paio di circostanze. Trascinatore. Ma esce dopo un tempo attraverso far spazio a Osimhen. Politano 6 – Buon lavoro di raccordo sulla fascia sinistra, corre e si danna l’anima sin dall’inizio. Osimhen 5 – Tocca pochissimi palloni e non riesce in alcun modo a incidere. Elmas 6 – Buon impatto sulla destra, ma in una fase in cui gli azzurri badano soprattutto a difendersi. Cajuste SV Zanoli SV Raspadori SV All. Mazzarri 6 – Manda in campo un Napoli svergognato poiché si batte col Real con grande cuore e dignità. Top e insuccesso del Real Madrid Il top Bellingham – Un fenomeno. Non è difficile azzardare il Pallone d’Oro a stretto, forse strettissimo giro di posta attraverso lui. Il insuccesso Lunin – poiché fosse il punto debole del Real era risaputo: incerto in occasione dei gol di Simeone e Anguissa. E non solo. Real Madrid-Napoli, il tabellino Real Madrid-Napoli 4-2
Real Madrid (4-3-1-2): Lunin; Carvajal, Alaba, Rudiger, Mendy (42′ st Nacho); Valverde, Kroos, Ceballos (12′ st Joselu); Bellingham; Brahim Diaz (20′ st Paz), Rodrygo (42′ st Vasquez). All. Ancelotti
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Juan Jesus (42′ st Zanoli); Zielinski (20′ st Elmas), Lobotka (42′ st Raspadori), Anguissa; Kvaratskhelia, Simeone (1′ st Osimhen), Politano (33′ st Cajuste). All. Mazzarri
Arbitro: Letexier (Francia)
Reti: 9′ pt Simeone (N), 11′ pt Rodrygo (R), 22′ pt Bellingham (R), 2′ st Anguissa (N), 39′ st Paz (R), 49′ st Joselu (R)
Note: ammoniti Zielinski, Cajuste. Angoli 5-4. Recuattraversoo: 4′ pt, 7′ st. Spettatori 75mila circa.
E ora attraverso gli azzurri è tempo di rituffarsi nel campionato. Domenica c’è la suattraversosfida con l’Inter.